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E adesso, dopo essere rimasti per tanto tempo chiusi in casa, via! A giocare all'aperto sulle bellissime colline a due passi dalla città.

Questo è stato ed è tuttora un periodo difficile per tutti noi. Tutte le persone che lavorano insieme nella nostra Cooperativa, in situazioni e ruoli differenti, ma con la stessa passione e con lo stesso desiderio di dare il meglio per quanto le/li riguarda, si sono impegnate al massimo per far funzionare nel migliore dei modi i servizi. E lo faranno anche in futuro cercando di comprendere questa nuova e complicata realtà per renderla meno faticosa e più bella per tutti: per i bambini e per le famiglie della scuola d'infanzia e dei doposcuola, per i minori protetti nelle nostre comunità, per gli ospiti della casa di riposo, per le famiglie affidatarie e per i bambini che vivono con loro. Vi chiediamo perciò, se pensate che tutto questo sia vero, di riconoscere all'impegnativo lavoro della Cooperativa La Strada il valore che merita versandole il 5xmille del vostro reddito quando vi recate a fare la dichiarazione. E vi ringraziamo fin da ora di tutto cuore.

Quest'anno tutto ciò che stavamo facendo, i cammini che stavamo percorrendo, si è interrotto bruscamente a fine febbraio a causa dell'emergenza sanitaria che ci ha separati dalle persone e dai luoghi che frenquentavamo ogni giorno e che erano per tutti noi così importanti. Anche le scuole sono chiuse da allora e nonostante in pochissimo tempo maestre, bambini e famiglie abbiano fatto di tutto per colmare il vuoto con la didattica di vicinanza, molte cose sono rimaste sospese. Soprattutto chi frequentava quell'ultimo anno prima della scuola primaria, quel passaggio delicato verso una nuova importante fase di crescita, ha rischiato di non rivedere più compagni e maestre e di perdere quel punto fermo e necessario che è la conclusione di un ciclo per poterne poi aprire uno nuovo.

Anche i nostri Doposcuola a causa dell'emergenza sanitaria hanno dovuto chiudere e bambini/e e ragazzi/e stare lontani tra loro e dalle maestre che, però, non si sono arrese. Dopo un attimo di disorientamento, l'attività è ripresa a distanza e tutti, piccoli e grandi, abbiamo inventato e imparato qualcosa per poter stare insieme anche nei momenti che ci costringono a stare separati.

Essere adolescenti costretti a rimanere in casa, lontano da amici, scuola, socialità non è facile per nessuno. Ma quando "casa" è la Comunità in cui si è ospitati, è ancora più difficile. Così, in questo tempo di isolamento e disorientamento, abbiamo pensato di stimolare i nostri ragazzi con nuovi laboratori che permettessero loro di tirare fuori energie e pensieri.

Eccoci qua, siamo tutti nelle nostre case ad aspettare Pasqua e a casa dovremo festeggiare, lontani fisicamente, ma vicini nel nostro desiderio di gioia per noi, per chi amiamo e questa volta, davvero, per tutto il pianeta.

Ricordate le cartoline di una volta, colorate a mano di quei colori che davano a tutto un aspetto di sogno? Questa è del 1960, scritta da una bambina ad un'altra, probabilmente durante una vacanza dai nonni a Castenuovo Calcea. Poi, negli utimi anni tutto è velocemente cambiato, tutto è stato estremamente veloce, a volte tanto da rapirci tempo e respiro. Ma ecco che, adesso che siamo costretti a rallentare o a fermarci, ancora possiamo parlare ai nostri affetti, da cui siamo separati, attraverso le antiche e semplici parole che sempre ci hanno tenuti uniti.

Sì, questo non si può proprio definire un bel periodo. Ma lo sappiamo, anche le esperienze difficili insegnano qualcosa o lo confermano, e a volte sono cose importanti. E quando lavorare non è soltanto questione di stipendio, ma anche di passione, queste cose si notano di più.

AUGURI di cuore a tutti i papà, a quelli che continuano a lavorare "sul campo" e a quelli che sono a casa con la propria famiglia e aiutano il tempo a trascorrere più serenamente. Buona Festa del papà a tutti voi dalla cooperativa La Strada!

Purtroppo è così, le scuole sono ancora chiuse, ma "INSIEME SI PUO' ": questo è il nome che le nostre maestre di Borgo Tanaro hanno dato alla scuola virtuale creata mediante una app. I bambini e le bambine si stanno iscrivendo, proprio come alla scuola vera, e mamme e papà imparano ad usarla aiutandosi tra loro: un vantaggio di questa situazione, perché senz'altro anche in futuro e nella normalità didattica, crescendo i loro bimbi useranno lezioni virtuali.

Si, in questi giorni strani, che hanno cambiato d'improvviso tutte le nostre abitudini, scuole e doposcuola sono chiusi, ma le tue maestre non ti hanno certo dimenticato, né te, né la tua famiglia con cui passi il tempo e che ti aiuta a fare i compiti se sei già più grande. Le maestre delle scuole d'infanzia Orsetto e Borgo Tanaro e dei doposcuola L'Isola che non c'è, Arcobaleno e Pinocchio, ti sono vicine con messaggi, iniziative a distanza e telefoni sempre accesi per ogni tuo dubbio e per ogni tuo desiderio di comunicazione. Tu ricordati di rispettare quelle semplici regole che dobbiamo rispettare tutti e vedrai, presto potremo di nuovo incontrarci di persona, studiare e giocare insieme. A presto!