5 Dicembre 2025

Si terrà giovedì 11 dicembre, presso il CPIA 1 di Asti, la seconda edizione di “Oltre le mura”, il convegno dedicato al mondo dell’economia carceraria. L’evento, che avrà inizio alle ore 14.00, rappresenta un importante momento di incontro tra esponenti delle istituzioni, del privato sociale e della cooperazione, chiamati a confrontarsi sulle sfide e le complessità del sistema penitenziario, coinvolgendo direttamente coloro che vivono e operano in tale contesto. L’edizione 2025 ha scelto di concentrare lo sguardo su tre temi che, più di altri, raccontano la misura profondamente umana della detenzione: il rapporto tra carcere e genitorialità, il valore delle relazioni familiari nei percorsi di reinserimento e l’importanza delle attività trattamentali come strumento di crescita e responsabilizzazione.

La cooperativa sociale La Strada parteciperà all’incontro portando il contributo maturato in anni di intervento nei servizi sociali e socio-educativi, con particolare riferimento ai percorsi di sostegno famigliare e di inserimento lavorativo. Sarà un momento per condividere punti di vista, pratiche e riflessioni, ma anche per ascoltare le esperienze di chi opera all’interno degli istituti, delle famiglie coinvolte e delle reti territoriali che rendono possibile un approccio realmente comunitario al tema del reinserimento.

“Per la nostra cooperativa partecipare a Oltre le mura significa rimarcare un impegno che va oltre la singola iniziativa – afferma la Presidente Barbara RapettoÈ un modo per continuare a coltivare una responsabilità collettiva: pensare, discutere e costruire insieme percorsi capaci di offrire reali opportunità ai detenuti e alle loro famiglie. Un impegno che portiamo avanti ogni giorno, forti della convinzione che il cambiamento, quando accompagnato e condiviso, può davvero superare qualsiasi barriera”.

Al convegno interverrà Davide Gioda, coordinatore dell’Area B della cooperativa, chiamato a dare voce al lavoro quotidiano della cooperativa con la Casa di Reclusione di Asti: “Le attività che proponiamo in carcere non vogliono essere dei semplici laboratori ma spazi in cui le persone possono interrogarsi su sé stesse, rileggere il proprio vissuto e immaginare un futuro possibile. Partecipare al convegno sarà un’occasione per restituire l’esperienza maturata nei nostri interventi e per continuare a costruire, insieme agli altri attori del territorio, una visione condivisa sul valore della responsabilizzazione e dell’accompagnamento educativo”.

La giornata si aprirà alle 14:00 con l’accoglienza e l’introduzione istituzionale, seguita dagli interventi istituzionali di Marco Prastaro (Vescovo di Asti), Giuseppina Piscioneri (Direttrice Casa di Reclusione di Asti), Sefora Maria Marzano, Commissario di Polizia Penitenziaria C.R. Asti, Eleonora Zollo (Assessore alle politiche sociali) e Davide Bosso (Dirigente CPIA 1 Asti), accompagnati da Domenico Massano, Garante dei diritti delle persone private della libertà di Asti. Il primo momento di confronto sarà dedicato al tema “Carcere e genitorialità”, con testimonianze e riflessioni su padri detenuti, legami familiari e presenza dei bambini in istituto.

A seguire, un approfondimento sulle attività trattamentali e sui progetti già attivi nel carcere di Asti, a cui porterà il proprio contributo anche La Strada.