L'esperienza delle nostre scuole d'infanzia con il progetto "Nati per leggere", è iniziata alla Scuola "Borgo Tanaro" in vicinanza di una data importante come quella del Giorno della memoria e le nostre insegnanti e mamme non si sono tirate indietro nello spiegare alle bambine e ai bambini una Storia che riguarda tutti.
Nelle corte giornate di gennaio, in cui è necessario accendere luci nelle stanze e nei cuori, il libro scelto per farlo, è stato "Nove piccoli cucchiai: un racconto per bambini sulla Shoà" di Marci Stillermann
Nel testo, nonna Oma, sopravvissuta all'esperienza dei campi di sterminio nazisti ( interpretata dalla nostra insegnante Enza Iaria), racconta ai suoi numerosi nipotini la storia della menorah, il candelabro che gli ebrei accendono in occasione della festa di Chanukkah, per l'appunto la Festa delle Luci o dei Lumi.
Per costruire il candelabro servono nove cucchiai, che nel campo non è facile reperire, ma molte donne si mettono a cercare tra i vestiti sottratti dalle guardie, tra la spazzatura, nel bucato delle guardie stesse, e sfidando il pericolo riescono finalmente a trovarli.
Nella notte, Reizl, una delle donne protagoniste, con i cucchiai costruisce infine la menorah, una menorah tutta speciale e incredibilmente preziosa, così che il mattino di Chanukkah, donne e bambini possono accendere le candele: un miracolo di coraggio, d'amore e di vita che Oma e gli altri sopravvissuti non dimenticheranno mai.
Ora che anche i nostri bimbi conoscono la storia di nonna Oma, con le loro mamme, papà e nonne, e come tanti nipotini delle donne del campo, costruiscono il loro candelabro.
...Tanti candelabri, tante menorah e tante luci di speranza per una Storia di pace e gioia fatta con le mani e con il cuore. Per la Storia come la vogliamo, amica di ogni vita e di ogni persona.