27 Marzo 2020
Tutti dobbiamo stare a casa e tutti i nostri servizi dedicati all'infanzia si stanno adoperando perché le relazioni tra bambine, bambini, famiglie e maestre siano sempre vive e creative. Siamo nell'epoca della tecnologia e non si può prescindere dagli schermi, l'importante è sempre non esagerare e trasformarli in utili alleati. Attraverso le reti tecnologiche le maestre leggono libri, aiutano a fare i compiti e propongono lavoretti e laboratori che poi i bambini potranno realizzare manualmente.
Mantenere un clima sereno in questi giorni è essenziale e la serenità di un lavoro da remoto, a volte anche molto impegnativo nella sua preparazione, si riflette anche sulle nostre lavoratrici e sui nostri lavoratori. Perché, se la persona è al centro del nostro lavoro, il lato umano è quello che ci piace di più. Sfidarsi per apprendere nuovi metodi, non rinunciare alle reti di prossimità anche nella lontananza, diventare reciprocamente più famigliari entrando nelle case dei bimbi, ma anche in quelle delle maestre; essere professionali, ma anche empatici, ci rende nei nostri tentativi "artigianali", orgogliosi e felici.
"Ogni disegno, ogni lavoretto mi fa sentire importante", dice una delle maestre. E un'altra aggiunge: "Durante le videochiamate coi ragazzi e i messaggi con i genitori abbiamo avuto la conferma di offrire un servizio che va ben oltre i compiti! I ragazzi ci mancano e noi manchiamo a loro..." E ancora: " è estremamente gratificante percepire con quale emozione (il bambino) attende il nostro appuntamento videotelefonico... Anche solo per farmi vedere che ha messo in ordine tutte le schede come gli avevo detto. Sono momenti piacevoli di spensieratezza, non solo di impegno sui compiti.".
Una cooperativa vera, è fatta da tante persone e tanti ruoli differenti: c'è chi lavora sul campo e chi, come la Presidenza e il Cda, lo sostiene attraverso la conoscenza e lo scopo comune di quel lavoro. Anche tra colleghe questa emergenza ha favorito la collaborazione nell'intento di "...trovare nuovi modi per arrivare ai bambini e vedere come rispondono. Questo è più che stimolante, stiamo continuando a lavorare con i bimbi con degli obiettivi e non solo per fargli passare del tempo". Quando questo brutto periodo sarà finito, avremo tutti ben chiaro ciò che già sapevamo, avremo finalmente capito quali sono gli aspetti della vita più importanti per tutti noi che mettiamo la persona al centro: sono la relazione vera, il tempo, la lentezza, il rispetto reciproco. E questo è il nostro arcobaleno, che ci conferma che anche ora, proprio ora, VA TUTTO BENE! (Nell'immagine, opera dell'artista Daniel Mercadante)